Derrière Les Clos nasce da una parcella di soli 0,34 ettari nel Grand Cru di Mailly, nel cuore della Montagne de Reims, esposta da sud-ovest a sud e situata tra i 172 e i 177 metri di altitudine. È qui che Leclerc Briant, la prima Maison biodinamica certificata della Champagne, coltiva il Pinot Nero destinato a questa cuvée parcellare, vinificata integralmente in legno, con fermentazioni svolte in pièces secondo la visione energetica di Hervé Jestin, che privilegia micro-ossigenazione naturale, assenza di chiarifiche e il rispetto dell’integrità vibratoria del vino. L’annata 2018, equilibrata e solare, ha favorito maturazioni piene e una materia precisa, valorizzata da un affinamento di 57 mesi sui lieviti e da un dosaggio Extra Brut di 1,73 g/l. Un calice dai riflessi dorati luminosi con un profilo aromatico di sottobosco, mela matura e mandorla, e sfumature di miele e camomilla. Il sorso è denso ma sorprendentemente leggero, elementi agrumati con note di pasticceria fine tra strudel alle mele, spezie e noci pecan, e una linea salina che sostiene la progressione fino al finale, lungo e nitido, che porta con sé struttura e mineralità, tratto distintivo del terroir di Mailly. Derrière Les Clos è una delle interpretazioni più intime e materiali di Leclerc Briant: un Pinot Nero di parcella che coniuga densità ed eleganza, nato da un approccio artigianale rigoroso e profondamente legato alla biodinamica.
(Chiara Giovoni)
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