Camporeale è un piccolo borgo agricolo che si trova a pochi chilometri a Sud-est di Alcamo, nell’entroterra occidentale di Palermo. Parte della potente Arcidiocesi di Monreale nata coi normanni nel 1100, Camporeale fu fondato nel 1779 nel mezzo di un territorio già al tempo importante per la produzione agricola e viticola: e il suo nome, che deriva dal latino “campus regalis” - “campo degno di un re” - non fa che sottolinearne la fertilità. Cereali, legumi, olivi, viti e sulla qui vengono coltivati da generazioni e colorano i campi di giallo, verde e rosso. Tra essi, ci sono quelli della famiglia Alessandro, che coltiva le sue terre dai primi del Novecento: circa 40 ettari di vigneto distribuiti sulle colline dell’alta Valle del Belìce. Dai bisnonni, ai nonni, passando dai padri, dal 1999 l’azienda è gestita dai cugini Anna, Benedetto e Benedetto, che producono circa 270.000 bottiglie all’anno suddivise in 4 linee. La linea Mandranova prende il nome della vallata ai piedi delle colline di Camporeale, zona più dedicata alla coltivazione della vite. Ne fanno parte un Grillo, un Catarratto, uno Syrah e questo Perricone (con un 10% di Nero d'Avola), che fermenta in acciaio e affina in parte anche in tonneau di rovere francese. La versione 2023 è un vino dalle tonalità viola di frutti e fiori, con note di liquirizia ed erbe officinali; il sorso è aderente e centrale, ma molto persistente e scorrevole, fino alla chiusura vegetale e pulita.
(ns)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025