Diciamolo subito: bere così bene a un prezzo così fa felice i sensi e il portafoglio. Se poi si ha la possibilità di fare un giro a Farigliano a conoscere la famiglia Abbona, la gioia raddoppia. Sulla collina San Bernardo lavorano tutti, anche i genitori di Annamaria, il marito Franco, i figli Lorenzo e Federico, più altri collaboratori, tutti citati nel sito, come parte indispensabile di un successo condiviso. Siamo nel territorio della Docg Dogliani Superiore, una delle più belle zone del Piemonte, un territorio in gran parte integro, ponte fra la langa del Barolo, a nord, e l'alta langa dei noccioli a sud, delimitato dal Tanaro ad ovest. Non si è lontani dalle montagne dell'Appennino ligure e delle alpi Marittime, il che garantisce un'aria più fresca, che rende il clima congeniale al Dolcetto, sofferente al caldo eccessivo. Tutti gli sforzi degli Abbona sono concentrati su quest'uva (ma fanno Barolo a Monforte). Sulla collina a 600 metri di altezza, dove ben si stagliano le montagne, troviamo terreni bianchissimi di tufo e di calcare, perfetti per quest'uva difficilissima da coltivare. Tra le diverse opzioni scegliamo il Dolcetto più "semplice", solo acciaio per valorizzare al meglio le peculiarità dell'uva: una polpa vivacissima di frutta, una sapidità che invita ai successivi sorsi, uno speziato leggermente esotico in bocca, una chiosa di mandorla che è la sua firma più classica.
(Francesca Ciancio)
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