Espressione compiuta del savoir-faire della Maison, la Cuvée N°14 è composta dalle uve provenienti dai cinque Grand Cru (Aÿ, Chouilly, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger, Verzy), che formano la spina dorsale dello stile della Maison. Per la prima volta nella versione Rosé, a partire proprio dall’annata 2014, il vino è caratterizzato da un assemblaggio paritario dei cinque Cru. Dopo 6 anni di affinamento sulle fecce fini, il perlage è sottile e anticipa un bagaglio aromatico fragrante, caratterizzato da note di ciliegia, ribes mango, litchi e frutto della passione. In bocca, l’attacco è vivace e cremoso, affiancando rimandi alla vaniglia e alla scorza di limone. Lo sviluppo è solido e dai ricordi di cacao e arancia, con finale lungo e ampio dai tocchi gessosi. La Maison Ayala, tra i nomi più importanti della Champagne fino al secolo scorso e poi quasi dimenticata, ha ritrovato un posto di primo piano a seguito del suo passaggio a Bollinger nel 2005. Unico Champagne a non portare in etichetta un nome francese o tedesco ma spagnolo - il suo fondatore Edmond Ayala era di origine basca - nacque nel 1865. Alterne le vicende della cantina con sede ad Aÿ: distrutta dai vignaioli dell’Aube durante la rivolta del 1911, nel 1920 tornò ad essere uno dei più grandi produttori dell’areale, per poi intraprendere progressivamente un percorso involutivo, che la portò quasi all’oblio fino alla recente rinascita.
(are)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024