Una antica Badia, di epoca medioevale e che dà il nome a questa azienda pisana, domina i vigneti di proprietà della famiglia Gaslini Alberti dal 1939. 110 sono gli ettari allevati a vigna, ad altezza variabile tra 150 e i 300 metri sul livello del mare, per una produzione complessiva di 500.000 bottiglie. Dopo il primo balzo compiuto dall’impresa negli anni Novanta del secolo scorso, grazie al lavoro di Duccio Gaslini Alberti, a condurre questa realtà - estesa in totale su 600 ettari tra Pisa e Volterra, in località Terricciola - sono i figli Filippo e Alessandra Gaslini Alberti che, specie nel recente passato, hanno saputo imprimere alle proprie etichette uno scatto in più sul piano della costanza qualitativa e della personalità. I vini possiedono una cifra stilistica ben leggibile, in cui le spiccate acidità vengono lasciate esprimersi senza rincorrere facili addomesticamenti, per esempio, con un uso del rovere misurato e senza eccessi. Il risultato è una gamma di vini solida, in cui le risposte positive non mancano ad ogni livello e non solo sulle punte, sia sulle etichette a denominazione che a su quelle ad Igt. Il Chianti I Sodi del Parentaio 2022, maturato in cemento per 10 mesi, possiede aromi di frutti rossi maturi con cenni di erbe aromatiche e toni terrosi. In bocca, il sorso è scorrevole, ben modulato ed immediatamente piacevole, dai tannini risolti e dal finale ancora fruttato.
(fp)
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