Questo rosso fa parte di una trilogia dedicata alle diverse trame che i celebri merletti lavorati al tombolo riuscivano a prendere forma nella tradizione siciliana. Lo affiancano un rosato da Nero d'Avola in purezza e un bianco, uvaggio da Chardonnay - Grillo - Insolia e Catarratto. Il rosso è a sua volta composto da uve locali e internazionali, e la versione 2021 è intensamente profumata e saporita: frutta rossa sotto spirito, fiori appassiti, spezie dolci, note di sottobosco anticipano un sorso morbido, pepato e sapido, dal finale caldo e fruttato. La sigla C'D'C' stampata sulle tre etichette “merlettate” sta - ovviamente - per Cristo di Campobello, meta di pellegrinaggio primaverile dei credenti e nome del Baglio (tipica fattoria fortificata siciliana) che la famiglia Bonetta gestisce dal 2000, anno di fondazione della cantina per volontà di Angelo, Domenico e Carmelo, dopo decenni trascorsi a coltivare vigne in questo angolo di campagna agrigentina. Le 300.000 bottiglie che produce il Baglio del Cristo di Campobello di Licata provengono dai 35 ettari di vigna di proprietà su 50 totali, posti a circa 250 metri s.l.m. tutti intorno alla fattoria, e sorgono su di un terreno molto particolare: bianco. È infatti composto da suolo misto calcareo e gessoso, che trattiene l'acqua d'inverno permettendo alle piante di gestire bene le torride estati dell'isola, anche grazie alla brezza del mare, che dista a soli 8 km.
(ns)
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