Nella “Collezione Monovarietali bio” di Baglio di Pianetto, l’Urban Art interpreta la veste grafica del vino, che l’azienda siciliana, a sua volta, declina con cifra stilistica tutta orientata all’immediata piacevolezza e ai richiami alla Sicilia enoica, tra qualità e sostenibilità. Protagonisti di questa linea sono i monovarietali Grillo, Catarratto, Viognier, Insolia, Nero D’Avola, Syrah e Frappato. Quest’ultimo, maturato in acciaio per 14 mesi, nella versione 2022 si presenta di colore rosso rubino brillante e mette in fila un profilo aromatico di piccoli frutti rossi, viole e erbe officinali. In bocca, il sorso è vivace e croccante, dallo sviluppo pieno e dal finale fragrante ancora su toni fruttati e floreali. Baglio di Pianetto rappresenta l’eredità, prima di tutto affettiva, del conte Paolo Marzotto, protagonista della costituzione del Gruppo vinicolo Santa Margherita. Nata nel 1997, poggia sugli 107 ettari vitati a biologico della Tenuta Santa Cristina Gela nel palermitano, di Pianetto nella Doc Monreale e di quella in Val di Noto a Baroni, per un totale di 900.000 bottiglie di produzione complessiva. A questo già importante nucleo, di recente, si è aggiunta anche “Fermata 125”, ovvero una realtà produttiva sul versante nord dell’Etna, il cui nome rimanda a quello dell’omonima fermata della Circumetnea a Passopisciaro, posta davanti alle Cantine Valenti, partner di questo progetto.
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