Mattia Nevelli gestisce insieme al padre Filippo, allo zio Alfio e al cugino Nicolò l’azienda che fu fondata da uno dei padri della spumantistica oltrepadana, Angelo Ballabio. L’impresa venne poi acquistata nel 1984 dai nonni materni e dai nonni paterni di Mattia. Il progetto piano piano si incanala verso il metodo classico. Nel 2009 il primo metodo classico e nel 2011 la prima bottiglia di Farfalla Cave Privée. “Così - racconta Mattia Nevelli - Ballabio diventa la prima e unica azienda in Italia a produrre unicamente Metodo Classico ed esclusivamente da Pinot Nero”. Mattia, studi in enologia, arriva in azienda nel 2016 occupandosi del commerciale. Ventisette anni, sguardo risoluto, e la certezza che lavorare bene in ogni singolo settore aziendale porterà a dei risultati che cresceranno ancor più nel tempo. Ci ha portato immediatamente al vigneto Farfalla per mostrarci le peculiarità di questa vigna di un ettaro e mezzo, così chiamata per la sua particolare forma che ricorda, nella visione catastale, le due ali di una farfalla. Siamo nella parte alta della collina di San Biagio, a Casteggio, con forti pendenze, fra i 250 e i 300 metri s.l.m. su terreno prevalentemente calcareo, ricco di scheletro. La Cave Privée si esprime al naso con note variegate e complesse, dalla crosta di pane alla scorza d’agrumi. In bocca espande volume ma anche finezza, sapidità e una spinta dinamica che invoglia il sorso.
(Alessandra Piubello)
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