Banfi, Toscana Igt Chardonnay Fontanelle 2022

Affinato sui suoi lieviti in barrique di rovere e acacia per 10 mesi, il Fontanelle, Chardonnay in purezza, esordisce sul mercato con l’annata 1988. La versione 2022 profuma di pera, albicocca e fiori di sambuco, con tocchi speziati e cenni burrosi a rifinitura. In bocca il sorso è morbido, la struttura è articolata e il finale è persistente e lungo, concludendosi con rimandi tostati ed affumicati. La storia di quella che può considerarsi come una delle cantine più famose del Bel Paese ha inizio nel 1978, quando la famiglia italo-americana Mariani dette vita a Montalcino ad un progetto su larga scala (preceduto da quello della casa vinicola piemontese Bruzzone). Un approccio innovativo per quei tempi, che non solo realizzò in Italia una delle aziende viticole più moderne, ma contribuì in modo non secondario al successo del Brunello, diffondendo sia nei mercati degli Stati Uniti che del mondo intero i vini di Montalcino. Oggi la tenuta si estende per oltre 2.800 ettari, coltivati per meno di un terzo a vigneto (800 ettari, da cui si originano 10.500.000 bottiglie) e per il resto occupati da oliveti e altre coltivazioni, per esempio la prugna e i cereali, che ne fanno un’impresa agricola a tutto tondo. Nella cantina di Sant’Angelo Scalo si producono anche vini di altre significative denominazioni toscane (l’azienda possiede 40 ettari di vigneto a Castellina in Chianti e 5 ettari a Bolgheri).

(fp)