Il Rosso di Montalcino di Belpoggio è maturato tra i 9 e i 12 mesi in legno grande a seconda delle caratteristiche dell’annata. La versione 2021 si presenta di un bel rosso rubino carico, dai riflessi violacei. Al naso, è immediato l’impatto con un rigoglioso fruttato maturo, con riconoscimenti di lampone e tocchi di erbe aromatiche e spezie a rifinitura. In bocca, il sorso è tendenzialmente morbido e dolce, dallo sviluppo avvolgente e dai tannini compatti. Il finale è invece fragrante, grazie ad una intensa nota balsamica di chiusura. Belpoggio nasce nel 2005, quando Enrico Martellozzo, patron dell’azienda veneta Bellussi di Valdobbiadene noto marchio del Prosecco, acquista una tenuta a Montalcino, precisamente nei pressi di Castelnuovo dell’Abate. Ennesimo esempio dell’appeal che il territorio di Montalcino è capace di suscitare tra i produttori più significativi del Bel Paese e non solo, che proprio a partire dal Nuovo Millennio ha avuto il suo splendido inizio, con acquisizioni sempre più frequenti e importanti ancora oggi sempre possibili. Belpoggio occupa una superficie totale di 10 ettari, di cui 5 dedicati ai vigneti allevati a Sangiovese. Quattro le referenze prodotte dall’azienda: Brunello di Montalcino, Brunello di Montalcino Riserva, Rosso di Montalcino e l’Igt Paolo ottenuto da uve Ciliegiolo, per un totale che si attesta sulle 35.000 bottiglie complessive prodotte ogni anno.
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