È dal 1984 che lo svizzero Rudolf Bindella (distributore nel suo Paese di vini italiani, anzi tra i primi che hanno creduto nelle potenzialità dell’Italia enoica, e proprietario di una catena della ristorazione da 40 locali) propone vini di forte personalità. Uno stile che non ha subito le tendenze modaiole o si è richiamato a false tradizioni, mantenendo il suo focus coerentemente centrato sul Sangiovese e la produzione a denominazione. Attualmente, la cantina - con sede nei pressi di Acquaviva nella Tenuta Vallocaia - conta su 54 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 190.000 bottiglie, e rappresenta la realtà che ha fatto segnare forse i passi più significativi nel recente passato, verso la realizzazione di un Sangiovese di Montepulciano convincente; lavorato con i mezzi della modernità, ma che non si sovrappongono al suo carattere austero, terroso e sapido, dato dal territorio d’origine. Fra le etichette dedicate a Montepulciano, la Riserva è il Vallocaia, che proviene da viti che hanno raggiunto e superato i 20 anni di età, e che affina due anni in tonneau e uno in bottiglia. Dall'annata 2016 ne esce un rosso invitante, senza eccessi nelle note di frutta rossa dolce e fiori rossi carnosi, di iodio, arancia rossa ed elicriso. Il sorso dimostra invece un carattere più deciso, che aderisce con convinzione alla bocca, lasciando sapori minerali e agrumati e un ritorno balsamico a chiusura.
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