Bordeaux, tra i grandi territori del vino mondiale, alle prese anche con una crisi profonda, torna, però, sul tetto del mondo: il Margaux 2022 di Château Giscours, Grand Cru Classé, è il vino dell’anno, il n. 1 della “Top 100” 2025 di “Wine Spectator”, la più influente classifica del wine business, che ha così concluso oggi il countdown delle prime 10 posizioni, mentre la classifica completa sarà rivelata lunedì 17 novembre.
Una “Top 10” che, come abbiamo raccontato in questi giorni, vede tanta California, un po’ di Francia, Cile e due cantine italiane, visto che al n. 2, si posiziona il californiano Chardonnay Sonoma Coast Uv-Sl Vineyard 2023 di Aubert, davanti ad altri due vini made in Usa, il Lytton Springs Dry Creek Valley 2023 di Ridge, al n. 3, e il Pinot Noir Russian River Valley Eastside Road Neighbors 2023 di Williams Selyem, ancora entrambi dalla California. Poi il francese St.-Émilion 2022 di Château Beau-Séjour Bécot, ancora da Bordeaux, alla posizione n. 5, e il cileno Apalta 2021 della cantina Clos Apalta, alla posizione n. 6.
E che precedono il Barbaresco 2021 dei Produttori del Barbaresco alla posizione n. 7, il californiano Pinot Noir Fort Ross-Seaview Wayfarer Vineyard The Estate 2023 di Wayfarer, alla n. 8, il Chianti Classico San Lorenzo Gran Selezione 2021 del Castello di Ama, alla n. 9, e lo Châteauneuf-du-Pape St.-Préfert 2022 di Famille Isabel Ferrando, alla n. 10.
Nell’edizione 2024 furono 20 i vini italiani (di cui ben 14 dalla Toscana), con il Belpaese ad avere la rappresentanza più numerosa, dopo i “padroni di casa” degli Usa.
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