Maturato in legno grande per tre anni, il Barolo Gattera Riserva 2019 profuma di frutta matura, erbe aromatiche, cioccolato e spezie, con tocchi affumicati e tostati. In bocca il sorso è articolato e corposo, dai tannini fitti e maturi e dallo sviluppo continuo, terminando in un finale ampio e intenso di nuovo su ritorni fruttati ed affumicati. Gianfranco Bovio, figura della ristorazione di La Morra, diventa produttore di vino in proprio negli anni Settanta del secolo scorso, trasformando la cantina di famiglia e i vigneti in un’azienda indipendente. Oggi, a guidare la cantina, in continuità con il percorso tracciato dal padre, ci sono la figlia Alessandra e il marito Marco, che gestiscono dal 2014 circa 10 ettari a vigneto - coltivati in prevalenza a Nebbiolo, Dolcetto e Barbera, ma anche con una quota di Chardonnay, che comprendono i Cru di Rocchettevino, Annuziata, Gattera, Parussi e Arborina, divisi tra le Menzioni Geografiche aggiuntive di La Morra e Castiglione Falletto - da cui si ricavano 65.000 bottiglie. Si tratta di una classica cantina piemontese a gestione familiare, che trova il suo core business soprattutto nelle etichette del territorio, dal Dolcetto alla Barbera d’Alba, dal Barbaresco al Barolo e al Langhe sia Nebbiolo che Chardonnay. La cifra stilistica dei rossi più importanti è all’insegna della tradizione con lunghe macerazioni e maturazioni in legno grande e cemento.
(fp)
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