La cantina della famiglia Brezza si trova adiacente al centro di Barolo. Azienda storica, sulla breccia a partire dalla fine del XIX secolo, ha intrecciato il suo percorso enoico con quello dei Marchesi di Barolo, acquisendone significativi appezzamenti nel 1880. I primi imbottigliamenti a marchio Brezza risalgono al 1910 e qui la tradizione enologica si è tramandata di padre in figlio, così come il modo di fare il vino sempre nella stessa concezione, con poche innovazioni introdotte, insieme ai necessari cambiamenti, per migliorare i processi produttivi, ma non lo stile. Da decenni coltiva a biologico i suoi vigneti (20 ettari, dove svettano i Cru Castellero, Cannubi e Sarmassa, con Bricco Sarmassa a svolgere il ruolo di protagonista assoluto), mentre in cantina regna il legno grande, che accompagna una produzione di 100.000 bottiglie. Oggi continua a salvaguardare questo mirabile presidio Enzo Brezza, che nell’areale vanta anche una altrettanto solida fama nella ristorazione e nell’ospitalità alberghiera. Il Barolo Sarmassa 2018 è luminoso e trasparente nel suo colore rosso rubino e porta al naso una ricca ventata floreale e una fine speziatura, rinfrescata da tocchi balsamici e di sottobosco. In bocca, l’articolazione della trama tannica è salda e continua, affiancata da una fragranza del frutto, a donare al sorso brillantezza e agilità, fino ad un finale ancora segnato da toni balsamici.
(fp)
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