Le Marche praticamente non hanno pianura. Eccetto la lunga striscia costiera che si affaccia sul Mar Adriatico, è composta per un 31% da Appennini e dal restante 69% da collina. È senza dubbio una delle regioni più collinari d’Italia e la maggior parte di queste colline si spingono fino a toccare quasi il mare: è il caso dei Colli Ripani, che si riversano verso Cupra Marittima e che ospitano la cantina sociale omonima. Nata nel 1969 a Ripatransone (provincia di Ascoli Piceno), oggi è composta da 330 soci produttori, che conferiscono le uve da 800 ettari di vigne a 500 metri di altezza, producendo una media di 1 milioni di bottiglie all’anno. Le Colline Ripane ospitano estesi cunicoli preistorici sotterranei nominati “Grotte di Santità”: posti remoti e ancestrali, hanno ispirato questa linea composta da 2 Metodo Ancestrale da Sangiovese rosato e da Pecorino. Quest’ultimo, profuma di arancia, polline, erbe e fiori di campo, mentre al palato risulta cremoso, dalla spiccata acidità, che si arrotonda sapida, fruttata e nuovamente agrumata a fine sorso. Oltre al Pecorino e al Sangiovese, si coltivano anche Passerina, Trebbiano e Montepulciano, ma non ci si limita all’uva; c’è infatti posto anche per olio d’oliva, miele, caffè d’orzo e pasta, la cui vendita sostiene non solo i soci, ma anche diverse attività sociali che la cooperativa promuove nell’ambito dell’arte, del volontariato, dello sport e dell’educazione.
(ns)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025