È leggera e minuta, infrangibile, si raffredda in un batter d’occhio ed è più ecosotenibile del vetro. Cantine Ceci ha immesso da poco sul mercato una bottiglia di Otello in alluminio tramite il “For The Future Sustainability Project”, lavorando sull’imballaggio: consci di quanto questa fetta finale della produzione impatti sul nostro ecosistema. La forma della bottiglia è particolare perché permette la chiusura col tappo in sughero a fungo, compresa di gabbietta in metallo e capsula. L’alluminio, dal canto suo, è infinitamente riciclabile al 100%, senza perdere mai in qualità e proprietà e costando il 95% in meno di energia rispetto alla produzione del materiale vergine. In formato bottiglia pesa 8 volte meno della sua versione in vetro, e ugualmente non altera le caratteristiche organolettiche del prodotto che contiene: il vino in alluminio è protetto dalla luce, ci può stare a lungo e si raffredda prima. Un risparmio di energia lungo tutta la filiera insomma: dalla produzione al consumo. All’interno della bottiglia di For The Future, ci si può trovare il nuovo BollediChardonnay, appositamente creato per il progetto, oppure l’ormai iconico Nerodilambrusco di Ceci, dal colore viola vivo e scuro, dai profumi di rosa canina, mora, melograno, alloro, con un tocco di goudron: in bocca è cremoso, ha tannino centrale, note floreali e acidità fruttata, ritorni vegetali e un tocco amaricante finale di chinotto.
(ns)
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