Il vino dolce L’Autentica di Cantine del Notaio è ottenuto da un uvaggio a base di Moscato e Malvasia, appassite sia in pianta che sui graticci. Fermentato parte in acciaio e parte in barrique, il vino matura in legno piccolo per 12 mesi. La versione 2022 profuma di albicocca, fichi, agrumi canditi, frutta secca, datteri, miele e vaniglia. In bocca il sorso è piacevolmente fragrante e dolce, dallo sviluppo vivace e dal finale persistente ancora su ritorni fruttati. Il nome dell’azienda di Rionero in Vulture fa riferimento, evidentemente, alla professione che i Giuratrabocchetti si sono tramandati per generazioni, almeno fino al padre dell’attuale titolare Gerardo, che, invece, è agronomo ed ha inaugurato il “corso enoico” della famiglia. Non dimenticandosi tuttavia dell’antica e nobile professione “di casa”, che riecheggia nei nomi scelti per i vini aziendali. Nata relativamente di recente, nel 1998, Cantine del Notaio ha saputo conquistare i vertici della produzione enologica della Basilicata, posizionandosi tra le aziende di riferimento dell’areale. Conta su 52 ettari a vigneto per una produzione che si attesta sulle 590.000 bottiglie e rappresenta con confortante continuità un sicuro approdo per gli amanti dell’Aglianico lucano. Si vinifica a Rionero, nella nuova cantina, ma i vini continuano ad affinarsi nelle grotte di tufo costruite in loco nel Seicento dai frati francescani.
(fp)
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