02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Castello della Paneretta, Docg Chianti Classico Riserva 2020

Vendemmia: 2020
Uvaggio: Sangiovese, Canaiolo
Bottiglie prodotte: 33.000
Prezzo allo scaffale: € 28,00
Proprietà: Maria Carla Di Musso
Enologo: Nicola Berti, Marco Guiggiani
Territorio: Chianti Classico

Il Castello di Paneretta nacque dopo la battaglia di Montaperti del 1260: una tenuta grande, che conta su oltre 300 ettari di terreno per lo più boschivo, da cui sono stati ricavati 23 ettari di vigna coltivata a Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Trebbiano e Malvasia. Ci troviamo fra Poggibonsi e San Donato, nel centro della denominazione. Qui al castello le vigne venivano coltivate già nel 1596, ma lo stesso maniero divenne centro artistico e letterario durante il Medioevo, lasciando preziose testimonianze di cui si sono prese cura le diverse famiglie che nei secoli vi hanno abitato: i Vettori, primi proprietari, i coniugi Capponi, gli Strozzi e nel 1984 la famiglia Albisetti. Gli stessi vigneti sono il risultato di selezioni interne tramandate fra le generazioni: vitigni ormai decisamente “locali”, che risiedono su terreni ricchi di Galestro ed Alberese, ad un’altitudine che tocca i 400 metri di altezza; inverni miti, ventilazione costante e poca pioggia mettono le vigne ad agio, anche se la crisi climatica non fa sconti nemmeno a queste colline dal clima continentale. Tradizionali le etichette, che comprendono un Vin Santo e un Canaiolo in purezza. La Riserva 2020 è sia carnosa che fresca: vivace nei profumi di susine e ciliegia, fiori rossi e tocchi ematici, in bocca ha una dose decisa acidità e astringenza, bilanciate dalla polpa dolce di frutta rossa e dalle note balsamiche di macchia mediterranea e spezie.

(ns)

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli