‘More nasce nel contesto dell’Oltrepò Pavese, in una struttura medievale - del 1200 - di bellezza dirompente e, a dispetto dell’età, capace di ispirare sensazioni energetiche, giovanili, proprio come lo sono i vini prodotti qui, e protagonisti di un evidentissimo crescendo qualitativo, messo a segno negli ultimi anni con interventi mirati, scientifici – in campo c’è Riccardo Cotarella - in cantina e in vigna. Un giusto omaggio, peraltro, a questa terra tesa sul 45° parallelo e tra le più vocate per il Pinot Noir che ha qui profumi di peculiari d’oliva, salvia, erbe officinali. Gli assemblaggi dei vins claire, minuziosi, puntano alle giuste nuance di avvolgenza, ma anche a verticalismi che rendono la beva stimolante. Ma sopratutto è l’ equilibrio che piace e non stanca, con un bouquet di sensazioni che non ammiccano alle mode, ma parlano una lingua propria, originale. Un risultato colto grazie al parco vigna di 28 ettari sviluppato in un anfiteatro circostante il castello, su forti pendenze, a 400 metri di quota e splendida esposizione, con spazio anche per Barbera e Nebbiolo. Grandi vitigni amati dai Moratti, titolari di questa label. E che in questo habitat geologicamente giovane, sempre carezzato dal vento, mixano eleganza e potenza. L’obiettivo, comunque, è riuscire a diventare un punto di riferimento per il Metodo Classico della denominazione: e questa bottiglia così incisiva.
(Antonio Paolini)
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