Castello di Radda, Docg Chianti Classico 2021

In parte fermentato in legno e poi maturato in botte grande e tonneau, il Chianti Classico 2021 appare di un bel rosso rubino intenso e brillante. Al naso profuma di erba di campo, ciliegia matura e viola, con tocchi tostati ed affumicati. In bocca il vino è succoso e compatto, dai tannini vivaci, che sono protagonisti nel suo sviluppo, e dal finale ben profilato su toni ancora fruttati. Il gruppo Agricole Gussalli Beretta - nato dall’intuizione di Ugo Gussalli, padre di Pietro e Franco Gussalli Beretta - comprende Lo Sparviere in Franciacorta, Orlando Contucci Ponno in Abruzzo, Fortemasso in Langa, Steinhaus in Alto Adige e infine Castello di Radda nel Chianti Classico. Una realtà produttiva, acquisita nel 2003, che, grazie all’incrocio di vigneti a diversa epoca d’impianto e un lavoro minimalista in cantina, produce vini in generale ben bilanciati, capaci di rispecchiare con coerenza il loro territorio d’origine, segnalandosi per un’impostazione sobriamente moderna, con l’apporto del rovere, soprattutto tonneau, dosato con equilibrio. La cantina, che sorge sulla collina che fronteggia a est il borgo di Radda, appena sotto il Castello di Volpaia, si trova nell’Unità Geografica Aggiuntiva di Radda in Chianti, uno degli areali più significativi delle terre del Gallo Nero e conta su poco più di 40 ettari a vigneto, allevati prevalentemente a Sangiovese, per una produzione complessiva di 150.000 bottiglie.

(fp)