Cesarini Sforza 1673 Rosé è un Trentodoc che, insieme alle altre tre referenze della linea (Riserva, Noir Nature e Millesimato), celebra la Val di Cembra: i suoi vitigni; la vocazione spumantistica del Trentino e la cantina stessa. Fondata nel 1974 da Lamberto Cesarini Sforza con un gruppo di imprenditori trentini, la maison è tra le pioniere del Trentodoc con la produzione, nel 1976, del primo Metodo Classico, seguito nel 1985 dal Rosé Metodo Classico e l’anno successivo dalla Riserva Aquila Reale, con uve Chardonnay coltivate sopra i 500 metri. La Linea 1673, che richiama nella denominazione la data di fondazione della casata Cesarini Sforza, rappresenta il vertice della produzione della omonima maison. Il Rosé 1673 è ottenuto da piccole partite di Pinot Nero: viene sottoposto ad un affinamento di sessanta mesi sui lieviti, che conferisce al vino complessità e profondità aromatica. Di color rosa antico, lo spumante seduce con un bouquet di profumi intensi di frutti di bosco - in particolare di more, mirtilli e fragole - intrecciati a sottili accenti floreali e a leggeri aromi speziate. Setoso, elegante ed equilibrato, al palato si presenta con un perlage fine e persistente e conquista, impreziosito di note di rosa canina, ciliegia e marzapane. Perfetto da solo, il Rosè 1673 è ideale in abbinamento con antipasti di pesce, carni bianche e crostacei, come la catalana di gamberi con porro e pompelmo.
(Cinzia Meoni)
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