La cantina Cològnola - Tenuta Musone di proprietà di Walter e Serena Darini si estende per 33 ettari a vigneto in conduzione biologica, per una produzione complessiva di 180.000 bottiglie. Siamo sul crinale delle due denominazioni di riferimento del Verdicchio, quella dei Colli di Jesi e di Matelica e la gamma delle etichette aziendali privilegia, evidentemente, il suo lato “bianchista”, anche se la cantina non disdegna alcune mirate digressioni sul terreno “rossista”, rappresentate dal “Cantamaggio” e dal “Buraco” e sul versante rosato dal “Via Rosa”, tutti e tre ottenuti da uve Montepulciano in purezza. Il cuore del portafoglio prodotti ruota attorno al Verdicchio, il vitigno marchigiano senz’altro più rappresentativo, declinato in cinque vini a comprendere anche una versione dolce passita. A questi si aggiungono anche due spumanti, “Musa” e “Darini”, entrambi Metodo Classico da uve Verdicchio, che si differenziano per il tempo di permanenza sui lieviti. Il Dosaggio Zero “Darini” 2014, oggetto del nostro assaggio, è il vino a base Verdicchio più ambizioso e resta in bottiglia prima della sboccatura almeno per 60 mesi. Il suo profilo olfattivo evidenzia delicate note di fiori e frutti bianchi su leggeri sentori di lievito e crosta di pane. In bocca, il sorso è ricco ed intenso, dal perlage fine e persistente, ma sa anche rendersi incisivo e fragrante, fino ad un finale leggermente ammandorlato.
(are)
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