Dufouleur è un cognome che a Nuits Saint Georges torna spesso: le prime notizie su questa famiglia di vignaioli risalgono addirittura al 1596, mentre una Maison Dufouleur risale a metà Ottocento, dando poi origine alla cantina Dufouleur Père et Fils, da cui negli anni Trenta del Novecento usciranno i tre fratelli fondatori di questa cantina. Adesso a condurla sono Francois-Xavier e Marc Dufouleur che negli ultimi tre lustri si sono dati molto da fare per modernizzare la cantina ed aumentare anche la produzione senza comunque perdere di vista l’idea di produrre vini che rappresentassero al meglio il terroir, della dozzina di denominazioni che etichettano con il loro marchio. Sebbene i due controllino l’azienda già dai primi anni del secondo millennio, l’anno della svolta è stato il 2012 quando Marc assunse in prima persona la gestione agronomica ed enologica, sino allora affidata ad altri. La 2014 è generalmente considerata una buona annata per i rossi, nonostante la violenta grandinata di fine giugno che in qualche zona ha dimezzato la produzione, i Pinot Noir risultano eleganti e ben equilibrati tra acidità e frutto. Non è da meno questo Nuits Saint Georges dal colore brillante e vivo, profumi di frutti rossi e fiori spontanei e qualche rimando balsamico, fresco e ben bilanciato in bocca dove i tannini dolci e ben estratti legano perfettamente col frutto maturo al punto giusto.
(Massimo Lanza)
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