Vinificato in acciaio e legno e poi maturato in tonneau e botti di media misura, il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba 2021 profuma di mora, rose, liquirizia, tabacco, spezie e polvere di caffè. In bocca il sorso è compatto e definito, dallo sviluppo articolato e dal finale persistente che ritorna sul frutto e rimandi tostati. Fin dalla fine dell’Ottocento, con il fondatore Enrico Serafino e poi con i suoi figli, arrivando poi, nel recente passato, alla gestione del Gruppo Barbero (1989) e successivamente a quella del Gruppo Campari (2003), questa realtà produttiva ha saputo costantemente segnare la storia enoica delle Langhe e non solo. Oggi, dopo il passaggio al gruppo Krause, nel 2015 (seguito nel 2016 dalla acquisizione di Vietti), questa realtà con base a Canale d’Asti continua a ricoprire un ruolo centrale nello scenario vitivinicolo piemontese e la famiglia italo-americana Krause Gentile ne mantiene alta, con confortante continuità, qualità e tradizione. Oggi, l’azienda porta sugli scaffali circa 360.000 bottiglie l’anno, declinate con precisa esecuzione e stile moderno e ottenute da 60 ettari a vigneto, di cui 25 di proprietà, che sono allevati nelle zone di Barolo, Langhe, Roero, Alta Langa e Monferrato. Nel Barolo possiede 3 Cru con Menzione Geografica Aggiuntiva nel Comune di Serralunga d’Alba: Meriame, Carpegna e Briccolina, da cui nascono 3 etichette specifiche.
(fp)
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