Un piccolo terroir per grandi vini. Pensando all'Alto Adige, questa è tra le frasi che gli si confà di più. Perché davvero parliamo di poco più di 5000 ettari, ma di moltissime espressioni di vitigni, territori e stili aziendali. Un pezzo importante di questa storia dell'enologia italiana lo ricopre Erste+Neue, azienda nata nel 1986, che oggi è il risultato della fusione fra la Cantina Sociale di Caldaro “Erste” con la Nuova Cantina Sociale di Caldaro “Neue”, entrambe realtà storiche del territorio, operative sin dai primi anni del ‘900. Un passato che però non è mai ingombrante. Anzi, le realtà altoatesine si distinguono spesso per volontà e capacità di innovazione. Erste+Neue è una di queste e ha scelto un restyling che racconta l'anima dei luoghi dove nasce - 230 ettari disposti fra il Lago di Caldaro e i piedi del Monte Mendola. Il nuovo logo infatti introduce le montagne come elemento figurativo e un nuovo claim, “Wines for your #PEAKMOMENTS". Un messaggio che ritroviamo nel vino scelto, il Pinot Nero della linea classica, fresco, sapido vibrante, fortemente varietale. Piacevole proprio perché semplice, con un frutto gustoso e un accenno di speziatura che rende la beva più intrigante. Ispirandoci alla montagna il consiglio è quello di berlo anche fresco e di assaggiarlo con più portate perché è davvero un'etichetta passepartout, dall'antipasto ai secondi sia di carne che di pesce.
(Francesca Ciancio)
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