La Fattoria Selvapiana è probabilmente l’azienda più intrigante della Rufina, a sua volta la più interessante tra le sette sottozone che caratterizzano il Chianti. Attualmente conta su 60 ettari a vigneto, allevati fin dagli anni ’90 a biologico, per una produzione di 220.000 bottiglie ed è in attività dal 1948 per opera della famiglia Giuntini, che continua a condurla ancora oggi sotto la direzione di Federico Giuntini. Qui si producono vini di grande carattere, interpreti rigorosi delle potenzialità del Sangiovese che in questo angolo di Toscana dimostra una personalità del tutto particolare. Le etichette aziendali sono, evidentemente, ottenute per la maggior parte a partire dal vitigno principale della Regione con le eccezioni del Fornace (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot) e del Syrah. Sfruttando la tendenziale capacità di mantenere una notevole freschezza anche in annate molto calde come la 2017, il Sangiovese del Chianti Rufina Vigneto Bucerchiale, prodotto per la prima volta nel 1979 ed elevato per 15 mesi in barrique in prevalenza usate, ha saputo esprimersi con autorevolezza. Il suo profilo aromatico possiede una base fruttata generosa e nitida in cui si inseriscono note appena affumicate, cenni speziati e ricordi balsamici. In bocca, il sorso è pieno e contrastato con la notevole materia che si svolge tonica, grazie ad una fragranza acida continua e ficcante.
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