IL “SORNI” DELLA CANTINA LA VIS, SIMBOLO DELLA ZONAZIONE, UNO DEI LEIT-MOTIV DELLA PROWEIN DI DUSSELDORF

Il caso della zonazione come strumento di programmazione del territorio e di ottimizzazione della qualità è stato un leit-motiv alla Prowein, l’importante rassegna europea, chiusa da pochi giorni a Düsseldorf. Cinzia Albertini, responsabile vendite export della Cantina La Vis e Valle di Cembra, ha presentato agli “addetti ai lavori” l’esempio della Cantina la Vis, che nel 1991 ha cominciato il lavoro di zonazione dei suoi vigneti (oggi 1300 ettari e 1250 soci) e che ha portato nel 1998 alla pubblicazione dell’Atlante Viticolo quale strumento di integrazione tra il rapporto del territorio, il vitigno e l’uomo. Ed un esempio pratico della politica di zonazione nel bicchiere è il proprio marchio Sorni (Rosso del Sorni e Bianco del Sorni) una sottozona della doc Trentino dove vengono selezionate le varietà autoctone Teroldego/Lagrein, Nosiola e le CH naturalizzate nelle Colline Avisiane. Sorni è un piccolo borgo sulle Colline Avisiane dove storia, cultura e viticoltura sono una sola cosa. Il “Progetto Sorni” (più di 100.000 bottiglie) per la unicità dei vini e per il rapporto tra questi vini e il territorio di origine, in piena armonia quindi con i nuovi orientamenti di mercato, ha avuto grande interesse. Oltre ai successi nei mercati orientali e in Italia, nuove frontiere di successo sono previste nell’importante mercato tedesco. La Cantina La Vis nell’estate 2004 organizza il tour dei Sorni, con i visitatori della Vinoteca, che permette di visitare luoghi di produzione, parlare con i viticoltori e degustare i prodotti tipici.