Tra i turisti tedeschi che quest’estate, nonostante le recenti polemiche, non hanno voluto rinunciare alle loro vacanze italiane, c’è il Ministro dell'Interno della Germania Otto Schily. Grande appassionato dell’Italia (possiede una piccola tenuta nel Senese) ed amante della nostra enologia, con una predilezione per i migliori rossi toscani, come Brunello di Montalcino e Chianti Classico, Schily ha brindato con uno dei più grandi vini rossi del nostro Paese: insieme a Lamberto Sposini, giornalista e condirettore del TG5, a Vittorio Galgani, presidente della Camera di Commercio di Siena e suo grande amico, e a Marco Caprai, che in pochi anni è riuscito a portare il Sagrantino alla ribalta dello scenario enologico internazionale, Schily ha festeggiato le sue vacanze italiane con un’imperiale di Sagrantino di Montefalco “25 anni” Arnaldo Caprai. Nei prossimi giorni il ministro tedesco si dedicherà all’enoturismo, andando a visitare alcune tenute nel Chianti Classico: Castello d’Albola, la splendida tenuta di Gianni Zonin in cui nasce l’Acciaiolo, uno dei più celebrati Supertuscan, Badia a Coltibuono, la tenuta di Emanuela Stucchi Prinetti, ex-presidente del Consorzio del Chianti Classico, in cui viene prodotto l’ottimo Sangioveto, la Tenuta di Trinoro a Sarteano, dove nasce l'omonimo supertuscan di Andrea Franchetti, tanto amato dai super-appassionati di tutto il mondo, e al Castello di Montepò, la straordinaria tenuta di Scansano di Jacopo Biondi Santi.
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