È un vino denso e speziato, questo S.90 di Iviti, cantina nata nel 2013, dopo sessant’anni di attività agricola. Syrah in purezza (vitigno simbolo della denominazione di Cortona), vinificato interamente in acciaio, la versione 2022 di S.90 ha un colore viola intenso e profumi fitti di pepe nero, viola e lavanda, succo di melograno e arancia sanguinella, che gradualmente lasciano spazio a note più scure di chiodi di garofano, alloro e goudron. Intenso e saporito, anche il sorso si trasforma: sapido e inizialmente appuntito - quasi citrino - diventa più speziato, caldo e aderente in seconda battuta, lasciando la bocca saporita di mora, erbe aromatiche, spezie e tabacco. Il nome del vino - S.90 - è ispirato a Elisa Solfanelli, enologa dell’azienda e classe 1990. Elisa è anche moglie di Luca Viti, colui che nel 2013 ha deciso col padre Enrico di dare un taglio vitivinicolo all’azienda, che il nonno Lidio e il bisnonno Pietro Viti avevano fondato, acquistando e ristrutturando un podere a Centoia negli anni Cinquanta del secolo scorso. Iviti conta oggi su 6 ettari di vigne, allevate (seguendo i dettami di agricoltura biologica) a Syrah, appunto, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, Trebbiano, Grechetto e Malvasia. Una piccola cantina a conduzione familiare che produce appena 8.000 bottiglie, che i Viti contano di raddoppiare nei prossimi anni, appena i vigneti nuovi e quelli più giovani entreranno in piena produzione.
(ns)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025