Uno Chardonnay corposo e complesso, che esprime una bellissima mineralità territoriale e l'ottima maturazione delle uve di una vendemmia tardiva. Parliamo di Doran, l'ultimo nato della linea Selezioni della Cantina Andriano, la cantina sociale più antica dell'Alto Adige, che dal 2008 fa capo a Cantina Terlano, in una alleanza che nulla toglie alla distintività di ciascuna delle due realtà, separate da soli 5 km ma con terroir molto diversi. Come spiegato dall'enologo Rudi Kofler, nel corso della degustazione dei vini di Cantina Andriano svoltasi al Roof Garden dell'Hotel Hassler a Roma, la zona di Andriano, sul versante occidentale del fiume Adige, è particolarmente vocata per gli Chardonnay. In questo tratto della valle dell'Adige prevale infatti un clima mediterraneo ma ad Andriano, grazie alla particolare collocazione orografica, ai benefici de sole si aggiungono le temperature fresche e i terreni calcarei ben ventilati che influiscono su una tardiva maturazione fenolica delle uve, spingendo su finezza e freschezza. Nel bicchiere Doran presenta un giallo paglierino brillante. Al naso si esprime con aromi di agrumi, pepe bianco, frutta esotica e una delicata nota fumè. Complesso e armonico in bocca, acidità equilibrata, con grande corpo e molto persistente. Si sposa perfettamente con antipasti sostanziosi, piatti di pesce e persino pollame speziato.
(Cristina Latessa)
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