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LA CANTINA LA VIS E LA RINALDI IMPORTATORI SI "BEVONO" LO SPUMANTE CESARINI SFORZA

Cantina La Vis
Fausto Peratoner e Roberto Giacomoni, oggi direttore e presidente della Cantina La Vis, saranno anche rispettivamente amministratore delegato e presidente della Cesarini Sforza

Cambio di proprietà per la famosa casa spumantistica Cesarini Sforza di Trento: l'acquisto porta la firma della trentina Cantina La Vis, uno dei leader del vino di qualità in Italia, e della Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna, tra i maggiori distributori di vini e bevande alcoliche, aziende già partner nella Rinaldi Wine (che opera sempre nel settore della distribuzione). L'acquisto dell'intero pacchetto azionario della prestigiosa casa spumantistica (detenuto, per l'80%, dalla Holding Amonn e per il 20% dai componenti della famiglia dei conti Cesarini Sforza), per la cifra di 10 miliardi, permetterà "alla cantina La Vis di sovrintendere a tutti gli aspetti produttivi e di qualità, e alla Fratelli Rinaldi Importatori di curare le tematiche di carattere commerciale", hanno spiegato i presidenti delle due aziende, rispettivamente Roberto Giacomoni e Giuseppe Tamburi.

"Questa operazione è importante per la Cantina La Vis - spiega Roberto Giacomoni - anche perché ancora una volta è un investimento volto alla valorizzazione delle produzioni dei viticoltori associati e perchè conferma ed accresce il valore del marchio Trentino". "Non solo, questa acquisizione - continua Giuseppe Tamburi - ci consente di consolidare il rapporto con la Cantina La Vis e sancisce la correttezza della scelta strategica compiuta nel 1999, con la costituzione della Rinaldi Wine”.

"Il primo obiettivo della nuova gestione Cesarini Sforza (di cui l'enologo-manager Fausto Peratoner, direttore generale della La Vis, sarà amministratore delegato) - commentano all'unisono, i presidenti Giacomoni e Tamburi - sarà quello di innalzare ulteriormente la qualità dei prodotti e di perfezionarne l’immagine sui mercato italiano e internazionale".
La casa spumantistica Cesarini Sforza produce attualmente 1.200.000 bottiglie (di cui 25% export, soprattutto Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria). Fondata nel 1974 dal conte Lamberto Cesarini Sforza, l’azienda (con sede a Ravina, in provincia di Trento), ha sempre avuto una collocazione di assoluto prestigio nel mercato delle "bollicine", con prodotti di riconosciuta qualità sia con il Metodo Classico che con il Metodo Cesarini Sforza Lungo.

La cantina La Vis (nel 2000, 50 miliardi di fatturato e 4 milioni di bottiglie), leader in Italia nella produzione dello Chardonnay (8% della produzione nazionale), in particolare di base spumante, compie così un’operazione strategica volta alla valorizzazione di questo prodotto, oltre che nei vini tranquilli, anche nel mercato degli spumanti quale logico completamento della filiera. La Fratelli Rinaldi Importatori (nel 2000, 40 miliardi di fatturato) è azienda leader a livello nazionale nella distribuzione di prodotti alcolici: avvalendosi di una capillare rete di vendita, copre tutti i canali distributivi, con un’attenzione particolare per hotel, ristoranti e bar.


IL RITRATTO: LA CASA SPUMANTISTICA CESARINI SFORZA

La storia

Da Parma, dove partecipavano al governo del Ducato, i Cesarini Sforza si trasferirono due secoli fa nell’allora Principato Vescovile di Trento: un membro della famiglia, il conte Filippo, assunse, infatti, come Podestà, la guida di Trento. A quell’epoca, le nobili casate come Cesarini Sforza si facevano titolo di merito - ed era naturale in un’economia prettamente agricola - di possedere e coltivare splendide campagne e, in una terra vocata alla viticoltura come quella trentina, d'avere vigneti di gran pregio, dai quali ricavare vini altrettanto preziosi.

E’ raccogliendo questa antica eredità che Lamberto Cesarini Sforza, nel 1974, fondò, assieme ad un ristretto gruppo di amici, l’omonima azienda vinicola, con l’obiettivo di produrre spumanti di alta qualità che sapessero imporsi non solo tra i produttori trentini, ma anche sulla scena nazionale. In pochi anni d'intenso lavoro, Lamberto Cesarini Sforza riuscì a selezionare un buon numero di ottimi vigneti di uve Chardonnay e Pinot Nero, sovrintendendo di persona alla conduzione dei fondi, alla scelta delle uve e al potenziamento degli impianti di vinificazione. Erano così state poste le basi per la nascita degli spumanti Cesarini Sforza, che, in breve tempo, hanno saputo conquistare un posto d'assoluto prestigio nel mondo delle bollicine trentine e italiane.

Oggi, la Cesarini Sforza Spumanti Spa produce e commercializza 1,2 milioni di bottiglie annue, sia in Italia che all’estero (25%). Tra i mercati europei più importanti, possono essere annoverati la Germania, l'Olanda, il Belgio, la Svizzera e l’Austria.

I prodotti

Gran parte del successo commerciale e d'immagine degli spumanti Cesarini Sforza è legato al celebre Metodo Lungo, un processo di lavorazione unico, sintesi dell’esperienza della casa. La cuvée ottenuta con vini freschi e fruttati, suddivisa in tre partite con differenti famiglie di lieviti selezionati, affronta la seconda fermentazione: condotta molto lentamente, a bassa temperatura, in piccole cuves closes dove i lieviti cedono i loro tipici, differenti profumi; viene quindi assemblata la nuova cuvée, secondo percentuali sapientemente studiate; l’imbottigliamento ed un lungo affinamento in cantina permettono al Cesarini Sforza Metodo Lungo di raggiungere la piena armonia di profumi e il raffinatissimo bouquet che da sempre lo contraddistinguono.

La Cesarini Sforza è anche uno dei maggiori produttori italiani di spumanti Metodo Classico, seguendo quei dettami introdotti in Trentino circa un secolo fa. Nel Metodo Classico, il vino base diventa spumante dopo una lentissima rifermentazione in bottiglia che dura anni; le costanti cure, gli ambienti ottimali, la tecnica manuale migliore permettono la nascita dei grandi spumanti Cesarini Sforza Metodo Classico.

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