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LA CLASSIFICA DI “CAPITAL” CHE INDAGA SUGLI ENOLOGI. CHI SONO I MIGLIORI CONSULENTI DELLE CANTINE ITALIANE: COTARELLA, FERRINI E PAGLI

Italia
Carlo Ferrini,

Il mensile “Capital” indaga nel mondo del vino e si interroga intorno alla figura dell'enologo, personaggio portato recentemente alla ribalta dal crescente interesse per il settore vitivinicolo. Lo esamina attraverso le guide più famose e si chiede quanto l’assegnazione di bicchieri e stelle sia influenzata e collegata alla sua persona, e, di conseguenza, anche quanto, la presenza di un autorevole consulente, favorisca il successo di un’azienda e ne gratifichi il bilancio. L’analisi prende in considerazione i riconoscimenti attribuiti, nel 2003, da tre delle guide enologiche italiane più accreditate: la guida di Veronelli, del “Gambero Rosso/Slow Food” e l’annuario di Luca Maroni.
Così la rivista ha ricercato coloro che definisce come i “superenologi consulenti”, grandi nomi associati a grandi etichette, che, sempre a suo parere, avrebbero il potere di trasformare magicamente ogni vino in un “supervino”. L’elenco pubblicato da “Capital” mette in evidenza il numero delle aziende seguite da ciascun enologo, i “Tre Bicchieri” e le “Tre Stelle” ottenute rispettivamente dal Gambero Rosso e da Veronelli. 12 i personaggi che registrano il maggior numero di menzioni legate ai migliori vini di quest’anno e se il primo posto per quantità di clienti è del toscano Attilio Pagli, con 41 aziende in tutta Italia (tra cui Caprai, Moris Farm e Damijan), Riccardo Cotarella, proprietario insieme al fratello dell’azienda Falesco, ne annovera 29 aziende.
Numeri simili anche per Carlo Ferrini, consulente di 25 aziende tra cui il Castello di Brolio e Fonterutoli. Il resto del fior fiore dell’enologia italiana è stato rappresentato da Donato Lanati, Stefano Chioccioli, Giuseppe Caviola, Paolo Vagaggini, Vittorio Fiore, Franco Bernabei, Luca D’Attoma, Roberto Cipresso e Romeo Taraborrelli.


“CAPITAL”: GLI ENOLOGI IN CLASSIFICA
Attilio Pagli

Ha iniziato a Montalcino, nel Chianti e in Romagna. Oggi segue aziende come Caprai, Moris Farm e Damijan.
Donato Lanati
Vogherese, docente universitario, ricercatore, è definito lo scienziato del vino. Ha fatto riscoprire l’Arneis.
Stefano Chioccioli
Dal 1985 al 1992 è cresciuto presso la Chianti Ruffino. Oggi, da consulente, ha tra i clienti Livio Felluga.
Riccardo Cotarella
Con il fratello Renzo possiede l’azienda Falasco. A creato vini di successo, tra i quali quelli di San Patrignano.
Giuseppe Caviola
Piemontese, patron dell’azienda Ca’ Viola, ha rilanciato il Dolcetto di Dogliani. Suoi il Bric du Luv e il Barturot. Di recente è consulente anche della marchigiana Umani Ronchi.
Carlo Ferrini
Ha iniziato da consulente del Consorzio del Chianti Classico. Ma è celebre per i vini del Castello di Brolio e Castello di Fonterutoli.
Paolo Vagaggini
Senese, dirige il laboratorio di analisi Vagaggini Carbone. Opera nell’area dei grandi rossi toscani.
Vittorio Fiore
Consulente in Chianti dal 1975, appassionato di Sangiovese, ha una sua azienda (Podere Poggio Scalette) e collabora anche con Jacopo Biondi Santi (Castello di Montepò).
Franco Bernabei
Noto a livello internazionale, vanta il San Sisto di Fazi Battaglia e il Maestro Raro della Fattoria di Felsina.
Luca D’Attoma
Toscano, si è affermato presso l’azienda Montellori di Fucecchio. Sua la riscoperta dei vini bolgheresi.
Roberto Cipresso
Veneto, ha iniziato presso l’azienda di Montalcino di Gianfranco Soldera. Oggi è consulente internazionale.
Romeo Taraborrelli
E’ uno degli artefici del rilancio vitivinicolo abruzzese, promovendo vitigni come il Trebbiano d’Abruzzo.


Elisabetta Guerrini

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