LA VIS E ROCCA DELLE MACIE UNITE NELLO SBARCO IN MAREMMA: 35 ETTARI NELLA DOC MORELLINO PER LA CANTINA TRENTINA E QUELLA CHIANTIGIANA

La cantina La Vis, leader del Trentino del vino, e l’azienda toscana Rocca delle Macie, una delle più rappresentative del Chianti Classico, hanno acquisito in joint venture 35 ettari di terreno in Maremma, nella doc Morellino di Scansano. L’importante acquisto, chiuso ufficialmente ieri da Roberto Giacomoni, presidente della La Vis, e Sergio Zingarelli, proprietario di Rocca delle Macie, sancisce e rilancia la partnership tra le due importanti firme dell’enologia italiana. La Vis e Rocca delle Macie avevano infatti già costituito nel 1998 una joint venture attraverso una società, Villa Vescovile, con quote al 50%: obiettivo la commercializzazione di vini pregiati e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo prodotti in Trentino (300 mila bottiglie all’anno).

«L’acquisizione in Maremma - spiega il direttore generale della Cantina La Vis, Fausto Peratoner - è legata alla precisa volontà di rafforzare la nostra alleanza con Rocca delle Macie: in questi anni abbiamo unito i rispettivi know-how ottenendo ottimi risultati, e ci siamo resi conto che ci sono ancora straordinari potenziali di sviluppo. Per questo abbiamo deciso di puntare insieme verso una delle “nuove frontiere” dell’enologia del nostro Paese».

La proprietà acquisita da La Vis e Rocca delle Macie, Podere Nuovo, si trova tra Scansano e Saturnia: si tratta di 35 ettari in posizione privilegiata che comprendono due importanti strutture, una villa ottocentesca costruita dal Bettino Ricasoli ed un antico podere, entrambe destinate a diventare in futuro agriturismi di lusso. Per l’acquisto, la ristrutturazione dei due edifici e l’impianto dei vigneti (30 ettari) saranno investiti in totale 2,5 milioni di euro. Prima dell’acquisizione sono stati compiuti da parte dello staff tecnico delle due aziende accurati studi del microclima e dei terreni, con un’attenta valutazione delle scelte varietali per l’impianto. Il vino che uscirà da Podere Nuovo, sul mercato tra cinque anni, sarà un grande rosso espressione del territorio ma anche delle rispettive esperienze e peculiarità che contraddistinguono le due aziende: in particolare la produzione - da un punto di vista strettamente tecnico - sarà seguita da La Vis.

L’acquisto di Podere Nuovo rappresenta il primo passo della cantina La Vis, terzo polo della viticoltura trentina - nel 2001 ha ottenuto un bilancio consolidato di 33 milioni di euro e ha prodotto 5 milioni di bottiglie - verso una futura espansione in Toscana. Anche Rocca delle Macie (già impegnata nel territorio del Morellino di Scansano con 150 ettari, di cui 90 che saranno piantati a vigneto nei prossimi anni) punta in futuro a nuovi investimenti nella regione.