Non dalla Francia, quanto piuttosto dalla parola germanica “Mundio”, che stava ad indicare la protezione dell'imperatore su alcuni terreni del posto, sembra ereditare il suo nome l’azienda friulana Le Monde, così come il territorio dove essa sorge. La cantina settecentesca mantiene le caratteristiche architettoniche dell'epoca, mentre i terreni di proprietà, a differenza della predominanza ghiaiosa del Grave friulano, virano verso un quadro più argilloso e calcareo. Siamo infatti nel pordenonese e Alex Maccan, che dal 2008 tiene le redini di questa dinamica realtà viticola ormai tra i top player della Regione, ha saputo (con grande impegno soprattutto sul fronte dell'allevamento dei vigneti) rendere Le Monde una vera e proprio sottozona a tutti gli effetti, valorizzando proprio questa specificità dei terreni aziendali. Gli ettari coltivati a vigna sono 85 per una produzione media che sta intorno alle 500.000 bottiglie. A tutto questo va aggiunta una saggia politica sui prezzi e un altrettanto ben centrato stile dei vini, che privilegiano bevibilità e coerenza espressiva varietale, senza inutili forzature. Lo Chardonnay 2017, vinificato e affinato in acciaio, propone un profilo aromatico dall’impatto di frutti tropicali con sottofondo agrumato e leggeri toni di burro. Al palato, il vino è materico con uno sviluppo dolce e fragrante, riproponendo toni agrumati e fruttati sul fine bocca.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024