Mailly è un paese della Montagne de Reims ma anche il nome di una cooperativa produttrice di Champagne, Mailly Grand Cru, che nasce dopo la crisi di Wall Street nel 1929. Da disciplinare, non si può chiamare una cantina con lo stesso nome del comune, ma in questo caso venne fatta un’eccezione, perché questa realtà era già attiva dal 1929 - 7 anni prima della nascita della denominazione Champagne (1936) – e solo a condizione di impiegare uve provenienti esclusivamente dai vigneti del paese. Oggi sono 25 i soci di questa cooperativa (la terza-quarta generazione dei 77 fondatori originari); gli ettari di vigneto sono 73 (tutti classificati Grand Cru), per il 75% coltivati a Pinot Noir e la restante parte a Chardonnay; la produzione si attesta sulle 500.000 bottiglie, importate e distribuite in Italia in esclusiva da Marchesi di Barolo. A differenza degli altri produttori, che, in generale, comprano le barrique in Borgogna, Mailly le acquista di secondo passaggio da Château Margaux (quelle usate per il Pavillon Blanc). Il Brut Réserve Gran Cru ha perlage persistente ad introdurre un bagaglio aromatico dalle note di frutta seguito da cenni tostati e da toni pan-brioche e crosta di pane. In bocca, il vino è pulito, vivace e bilanciato, chiudendo con una bella nota sapida e succosa. Versatile ed eclettico, questo Brut Réserve Grand Cru è ideale sia come aperitivo che per accompagnare tutto il pasto.
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