Dalle vigne di Furore, poste su terrazzamenti che si affacciano a picco sul golfo di Salerno, nasce questa etichetta ormai iconica, simbolo della maestria delle Cantine Marisa Cuomo. I terreni di origine calcarea (posti tra i 200 e 500 metri slm), l’alta densità di impianti (tra 5.000 e 7.000 viti per ettaro), la cura, tutta manuale, delle vigne, la surmaturazione delle uve (la vendemmia si svolge nella seconda metà di ottobre), la pressatura soffice, l'impallidimento statico a freddo, l’inoculo di lieviti selezionati e, infine, la fermentazione alla temperatura di 12°C, per circa tre mesi in barriques di rovere, fanno immaginare la straordinarietà di questo vino anche prima del suo assaggio. Fiorduva si mostra nel bicchiere con una bella veste di colore giallo brillante, con profondi riflessi dorati. Il naso è intenso, elegante e complessissimo. Dopo una bella nota floreale, di ginestra e gelsomino, si palesano note agrumate, di frutti a polpa gialla, pesca e albicocca, di frutti esotici, mango e ananas, e, ancora, burro, miele, mandorle, vaniglia e pietra focaia. L’ingresso in bocca è al tempo stesso fresco e cremoso. Al palato il vino, piacevole ed equilibrato, conferma la complessità percepita al naso, con prevalenti sentori di frutta a polpa gialla, canditi e una nota agrumata che caratterizza il finale, lungo, fresco ed elegante. Perfetto in abbinamento con primi piatti di pesce e pesce alla griglia.
(Paolo Lauria)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024