È il 1980, quando Andrea Ferraioli regala come dono di nozze alla futura sposa Marisa Cuomo alcune piccole vigne di ottanta anni di età media, tutte a piede franco, ereditate dal padre. Nasce così la cantina Marisa Cuomo - oggi 40 ettari a vigneto per una produzione di 200.000 bottiglie – dove sono entrati a dare una mano anche i figli Dora e Raffaele. Allevando i vitigni tipici della zona (Fenile, Piedirosso, Ginestra, Pepella, Ripolo, Sciascinoso, Tintore e Tronto), su suoli altamente calcarei, la cantina amalfitana produce vini dalla cifra stilistica sincera e inconfondibile. Se a decretarne il successo è stato soprattutto il Furore bianco, anche il resto dell’articolato portafoglio etichette regala un ottimo livello qualitativo. Non solo bianchi, dunque, per l’azienda amalfitana Marisa Cuomo. Il Ravello Rosso Riserva 2019, per esempio è un vino ricco che unisce la sapidità mediterranea tipica del terroir dell’isola partenopea ad una struttura salda e importante. Ottenuto da Piedirosso e Aglianico, con maturazione di 12 mesi in barrique, esprime un bagaglio olfattivo che sa di amarene e frutti di bosco, con tocchi speziati, soprattutto di vaniglia, e cenni di erbe aromatiche. In bocca, la prima impressione rimanda alla morbidezza e alla rotondità, via via nello sviluppo sostituita da sapidità, tannini decisi e fragranza acida tenace, che rendono il sorso goloso ed invitante.
(fp)
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