Le vacanze sono finite ma si ha già voglia di un bel week-end fuori porta per ritemprarsi? “Alberghi e ristoranti d’Italia 2008”, la guida al mangiare e dormire bene del Touring Club Italiano, offre stuzzicanti suggerimenti per regalarsi qualche magico giorno lontano da casa sia che abitiate in punta, al centro o sul tacco di questo stivale che è l’Italia. “Maso Franch” di Giovo (Trento), “Orologio” di Brescia, “Sextantio” di Santo Stefano di Sessanio (Aquila) e “Miglio d’Oro Park Hotel” di Ercolano (Napoli) ecco i quattro selezionati per il Premio Stanze Italiane.
Il prestigioso riconoscimento premia alberghi che siano gestiti secondo un corretto rapporto qualità-prezzo, collocati in un contesto paesaggistico integro, in edifici di rilevanza architettonica, con spazi comuni e camere arredate con personalità. Oltre al “Premio Stanze italiane”, che comunque ha dato di premio nel premio di Oscar a Maso Franch Relais & Gourmet di Cantina La Vis e Val di Cembra (www.masofranch.it), la guida ha assegnato i tradizionali “Top di domani” e “Buona cucina”, due sezioni volte a premiare i migliori chef e le migliori cucine d’Italia.
Il premio “Top di domani”, riservato a quattro chef non ancora famosi ma sulla buona strada per diventarlo, è andato a Cristian Magri del ristorante “Il Vicolo” di Corsico (Milano), Pier Giorgio Parini del ristorante “Povero Diavolo” di Torriana (Rn), Iside De Cesare del ristorante “La Parolina” di Acquapendente (Viterbo), Michele Rotondo del ristorante “Masseria” Petrino di Palagianello (Taranto). Nella sezione “Buona cucina”, invece, risultano vincitori La Torre di Brondello, Osteria Numero Sette di Pianoro (Bologna), Il Cantico di Ferentillo (Terni) e La Maschera di Avellino.
La XV guida Alberghi e Ristoranti d’Italia del Touring Club Italiano, curata dal gastronomo Luigi Cremona è stata presentata il 30 ottobre nella cerimonia che ha visto anche la premiazione ufficiale dei dodici vincitori.
La comunicazione aziendale - Touring Club Italiano: il “Maso Franch” ha le migliori stanze italiane 2008
… “Un anno di Maso Franch, è lo splendido relais e gourmet all’imbocco della Valle di Cembra è già salito sugli altari assoluti della gastronomia nazionale; regole ferree ma di assoluto rispetto, vogliono che performance di rilievo trovino continuità per cui tali consacrazioni dovranno necessariamente attendere almeno un altro anno. Tutte le guide parlano, comunque, del Maso Franch in termini positivi, alcune addirittura lo segnalano tra le rivelazioni.
La cucina di Markus Baumgartner è stata più volte esaltata - si legge nella nota stampa della Cantina la Vis - dai critici enogastronomici che si sono succeduti nell’anno. Progetti editoriali ed anche televisivi hanno chiesto la collaborazione dello chef che ha interpretato la sua “cucina creativa” in maniera magistrale: ed altri sono prossimi ad avviarsi addirittura in chiave internazionale.
Sotto la attenta regia di Markus, Balbina e Christian Baumgartner, gestori della struttura, Maso Franch ha conquistato palati, offerto relax e accoglienza ad ogni sorta di ospite attratti anche da misurate quanto interessanti tariffe che ancora una volta testimoniano che l’“avvicinabilità” all’alta qualità è tuttora possibile.
Evidente soddisfazione anche nei vertici di Cantina La Vis e Valle di Cembra (la proprietà) che hanno affidato al Maso Franch, oltre che un compito istituzionale e di rappresentanza, anche il completamento di quei servizi da sempre proposti dalla Cantina La Vis all’enoturista e appassionato che, in questi anni, avvicina con sempre maggiore interesse il Trentino vitivinicolo.
Il percorso intrapreso con Markus Baumgartner - commenta il presidente della Cantina La Vis, Roberto Giacomoni - è solo all’inizio. L’investimento reciproco compiuto nel 2006 sta dando i frutti sperati e con fiducia guardiamo alle prossime tappe che vogliono vedere il Maso Franch annoverarsi di altri prestigiosi riconoscimenti.
Buon gusto, ospitalità e cultura del territorio sono alla base delle motivazioni del riconoscimento del “Premio Stanze Italiane”, individuato tra le oltre 5.000 strutture citate nella Guida del Touring Club Italiano (Tci).
Markus e Christian Baumgartner hanno così commentato: l’impegno profuso è stato davvero tanto ma quello che più conta, è stato compreso. Il progetto che vedeva uno chef altoatesino scendere in Trentino ha inizialmente incuriosito poi però ha convinto. La struttura è magnifica, i rapporti con la Cantina splendidi, l’atmosfera che si respira in questa porzione di paradiso assolutamente unica: il vino e il territorio si sposano perfettamente sia in cucina che nell’accoglienza. Questo premio ne è una dimostrazione concreta.
Maso Franch è, però, anche altro; questo è luogo di incontro di tradizione e cultura, sport e spettacolo che interpretato in forma raffinata e di gusto aggiunge rinnovate potenzialità a una struttura voluta a misura d’uomo”.
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