L’Amarone della Valpolicella 2016 di Monte Zovo ha i sentori tradizionali di questo rosso da appassimento: profumi dolci di ciliegia in confettura, marmellata di arance rosse, quindi foglia di pomodoro e un tocco vivace di uva spina; il sorso ripropone la stessa dolcezza nei sapori, con aderenza sapida, finale pepato e ricco di ciliegia sotto spirito. Un vino pieno e strutturato, quello di Monte Zovo, azienda di lungo corso, sorta nei primi anni del Novecento che, grazie alla passione di Carlo Cottini, trova la sua svolta vitivinicola negli anni ’50 del secolo scorso, quando il rampollo di famiglia, Raffaello, prende in mano questa realtà. Ancora oggi, è questa famiglia a tramandarsi i saperi della terra e le redini dell’azienda, portando avanti un progetto ben articolato, che comprende la cantina di Caprino Veronese, quella di San Pietro in Cariano e il fruttaio di Tregnago. Alla guida odierna dell'impresa c'è Diego Cottini, personaggio strettamente legato alla Valpolicella e protagonista del recente decollo di questa realtà, avvenuto a partire dal 2000. Oggi gli ettari vitati sono 167 e la produzione offre numeri importanti con una media di 6.000.000 di bottiglie all'anno. Accanto alla realizzazione anche di etichette di libera interpretazione, probabilmente quelle su cui la cantina poggia i suoi successi più recenti, ci sono, naturalmente, i vini della tradizione enoica locale, interpretati sempre con sobrietà e coerenza.
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