Da vent’anni “Ritratti”, la linea top della cantina trentina La Vis, da sempre un punto di riferimento nell’Italia del vino nel bere qualità dando un occhio al buon prezzo, è diffusa con capillarità sul territorio italiano, e da almeno quindici anni all’estero riuscendo ad esportare e proporre con forza la qualità trentina ed aprendo le porte ad altre produzioni di Cantina La Vis, oggi più che mai impegnata a confermare, con le altre aziende del grande gruppo, un ruolo di rilievo sui diversi mercati. E lo farà il 7 giugno prossimo, in oltre 100 ristoranti ed enoteche di tutta Italia, che hanno aderito al”Ritratti Day”, dove sarà possibile degustare le nuove annate delle produzioni in bianco della linea Pinot Grigio, Chardonnay e Ritratto Bianco, abbinate a menù dedicati, studiati appositamente dagli chef dei ristoranti, anche negli abbinamenti.
Se fin dall’inizio i “Ritratti” hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione colturale in vigna, figli di quella “zonazione” allora assolutamente sconosciuta, nel tempo non è mai venuta meno la ricerca e lo sforzo di innalzare ulteriormente il livello del prodotto. Questo ha dapprima portato alla nascita della cantina Ritratti (cantina nella Cantina con tecnologie all’avanguardia come quella dell’iper riduzione) e poi a maturare il concetto di selezione di selezione, concetto ancor più estremo e di rigore che ben esprime però le cure e la propensione all’eccellenza dell’azienda lavisana.
Rinaldi Wine, con la Cantina La Vis, hanno pensato, dunque, di celebrare l’importante ricorrenza - “I 20 anni” - il 7 giugno in tutta Italia, compiendo un ulteriore passo verso la qualificazione del prodotto, coinvolgendo i ristoranti e raffinate enoteche (clienti affezionati e di prestigio), che hanno contribuito non poco al successo della linea. Così il 7 giugno in 100 ristoranti ed enoteche di tutta Italia in degustazione ci saranno le nuove annate delle produzioni in bianco di “Ritratti” della Cantina La Vis, in abbinamento a menù dedicati.
“La nuova vendemmia non è stata presentata a Vinitaly - spiega Francesco Polastri responsabile dello staff di enologi della Cantina La Vis - proprio per permettere una migliore e naturale evoluzione del vino sui lieviti e nell’affinamento, che incideranno non poco nella degustazione del prodotto finale. Abbiamo rispettato di più il ciclo naturale del vino subendo meno le necessità del mercato: con questa qualità non solo si può ma si deve fare”.
Appuntamento il 7 giugno (info: www.la-vis.com) data che vedrà riconosciuta anche la fedeltà dell’enoappassionato-cliente “Ritratti” e che quindi ben comprende la filosofia incarnata dalla linea all’insegna di territorio come pure di arte e cultura.
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