Il Vin della Neu 2022, profuma di rosmarino, fiori di glicine, frutta a polpa bianca ed erbe aromatiche, ad introdurre una progressione gustativa intensa, ampia e sapida, dallo sviluppo continuo e dal finale su toni agrumati. Il progetto dell’enologo Nicola Biasi, specializzato nella vinificazione delle uve Piwi (abbreviazione dal termine tedesco PIlzWIederstandsfähig, cioè “resistente alle malattie fungine”), è noto soprattutto per merito del suo piccolo vigneto (0,35 ettari) posto a 800 metri d’altitudine sul livello del mare, nella Val di Non, precisamente a Coredo, da cui arriva questo bianco (appena 1.000 bottiglie), prodotto a partire dalla varietà Johanniter. Si tratta di un ibrido che risulta dall'incrocio tra Riesling e Pinot Grigio, la cui peculiarità è la naturale resistenza alle principali malattie fungine della vite. La varietà ottenuta nel 1968 a Freiburg, ha dimensioni medie sia delle foglie che del grappolo, a forma cilindrica, che dell'acino. L'epoca di germogliamento è precoce/media, mentre quella di fioritura è media come quella della sua maturazione. Ha produttività medio/alta, tenore zuccherino elevato e acidità media. Per adesso la varietà è ammessa nelle denominazioni: Alto Livenza, Colli Trevigiani, Conselvano, Trevenezie, Marca Trevigiana, Alpi Retiche, Vallagarina, Veneto, Veneto Orientale, Verona o Provincia di Verona o Veronese e Vigneti delle Dolomiti.
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