02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

PER I 100 ANNI DI RITA LEVI-MONTALCINI UNA LIMITED EDITION DI SAGRANTINO DI MONTEFALCO FIRMATO CAPRAI: LE BOTTIGLIE SARANNO VENDUTE ESCLUSIVAMENTE ON LINE E I PROVENTI DEVOLUTI IN FAVORE DELLA FONDAZIONE ISTITUITA DALLA SCIENZIATA

Per festeggiare i 100 anni del Premio Nobel Rita Levi-Montalcini nasce, per la gioia di collezionisti e appassionati, una prestigiosa limited edition di Sagrantino di Montefalco griffato Caprai, una delle più note firme del vino italiano: 245 bottiglie numerate e personalizzate da un’etichetta di ispirazione futurista disegnata ad hoc in cui si riconosce il profilo della celebre scienziata, che saranno vendute esclusivamente on line sul sito dell’azienda (www.arnaldocaprai.it/cobra), a partire dal 31 marzo per un periodo di tempo limitato. Il ricavato della vendita di questo vino, prodotto in tre diversi formati - 220 bottiglie da 0,750 litri, 20 magnum (1,5 litri) e 5 bottiglie da 5 litri - battezzato “Cent’Anni di Futuro”, a indicare il talento, il coraggio e la fiducia nel progresso e nella ricerca, sarà interamente devoluto alla Fondazione Rita-Levi Montalcini (www.ritalevimontalcini.org). Questa onlus, fondata nel 1992, si occupa di promuovere l’istruzione delle donne nel continente africano, nella convinzione che proprio l’educazione costituisca il più efficace strumento per creare una classe di donne in grado di assumere posizioni direttive a livello sociale, politico e scientifico. Per contribuire a questa nobile causa, è possibile acquistare la cassa da sei bottiglie da 0,750 di Sagrantino di Montefalco 2005 Special Edition Rita Levi Montalcini per 450 euro, la magnum per 240 euro e il formato da 5 litri a 540 euro.
“Questo vino - spiega Marco Caprai, a capo dell’azienda che ha lanciato il Sagrantino nel gotha enologico mondiale - proviene interamente da un’unica barrique da 225 litri della vendemmia 2005, un’annata valutata cinque stelle, ovvero il massimo del rating. Ma la sua peculiarità è quella di essere stato prodotto in un vigneto davvero speciale, ovvero il Cobra: si tratta della più ricca banca-dati al mondo sul Sagrantino, un appezzamento sperimentale in cui sono gelosamente coltivati, custoditi, catalogati tutti gli antichi genotipi di questa varietà, che noi abbiamo individuato e recuperato nel corso degli ultimi vent’anni. All’interno di questa piccola vigna sita in Montefalco sono state riprodotte barbatelle anche da gemme prelevate da piante più che bicentenarie; piante che senza questo intervento sarebbero andate perse a causa di una naturale estinzione, dell’erosione della biodiversità a causa dell’uomo (come accade spesso durante le naturali operazioni di rinnovo dei vigneti e di espianto di forme agricole arcaiche)”.
Dal 1989 infatti l’azienda Arnaldo Caprai (oggi internazionalmente riconosciuta come il leader nella produzione del Sagrantino di Montefalco) collabora con l’Università di Agraria di Milano in un progetto diretto dal professor Leonardo Valenti per il recupero e la rivalutazione del vitigno da cui si ottiene l’omonimo vino.
“Da sempre crediamo e pratichiamo una viticultura fortemente vincolata alla qualità, che non può prescindere dalla ricerca - continua Marco Caprai - e solo collaborando con istituti specializzati è stato possibile selezionare gli antichi genotipi, studiare il Dna, preservare da virosi ed infine catalogare le diverse espressioni della varietà locale Sagrantino in una “banca del genotipo”, ovvero in un vigneto che ospita le biodiversità e che prende appunto il nome di Cobra”.
Dal vigneto COBRA, e solo da questo, si ottiene un vino di incredibile complessità, eleganza e finezza che regolarmente l’azienda utilizza nella produzione del Sagrantino 25 Anni, etichetta d’eccellenza della maison; tuttavia, per annate speciali - come la 1995, 1997, 2001 e 2005 - una parte di questo prodotto viene imbottigliato per monitorare e mantenere viva la testimonianza di come la ricerca, la genetica ed il lavoro scientifico permettano di produrre qualcosa di unico.
Il COBRA è quindi un vino che raccoglie in sé la storia di un territorio, il valore della ricerca e la dedizione dell’uomo e che fino ad oggi non è mai stato commercializzato. Questo ha dato origine ad un vero e proprio fenomeno di culto da parte degli eno-appassionati, che oggi grazie alla special edition per Rita Levi-Montalcini hanno finalmente la possibilità di acquistarlo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli