Piandaccoli, Toscana Igt Foglia Tonda del Rinascimento O 2015

“Autoctono” è sicuramente una delle parole più reiterate nel giornalismo enoico attuale, ma uno che l’ha presa veramente sul serio è Gianpaolo Bruni, proprietario dell’azienda agricola Piandaccoli, frazione Malmantile del comune di Lastra a Signa. Non un luogo straconosciuto ad eccezione dei professori di geografia, ma si tratta di un zona al sud dell’Arno fra Firenze ed Empoli. Più importante della precisa collocazione geografica però è il sito, coperto nel Pliocene da un ghiacciaio che si estendeva sino a Grenoble. Il suo scioglimento scavò borri molto profondi (chiamati localmente “accoli”, quindi il nome della zona), a volte 80 metri più profondi delle vigne, che creano un microclima speciale molto propizio alla viticoltura. Il resto ha fatto Bruni, assieme a Roberto Bandinelli dell’Università di Firenze, l’uomo che ha dedicato la vita professionale al recupero di vecchie varietà toscane, e all'enologo Attilio Pagli, che ha creduto nel progetto fin dalla prima fase, l’inizio del nuovo millennio. Sono stati piantati Colorino, Barsaglina, Mammolo, Pugnitello e Foglia Tonda. Tutti offerti, insieme con il buon Chianti Riserva della casa, in purezza e un vero regalo a coloro che vogliono conoscere meglio uve che fanno parte della storia della Toscana. Spicca il Foglia Tonda, ampio e lungo, complesso con le sue note di spezie ed erbe, indubbiamente una bella novità nel panorama regionale.

(Daniel Thomases)