Planeta non è soltanto una delle cantine simbolo della Sicilia, nel ristretto lotto di quelle che hanno inciso sul rinascimento del vino dell’Isola, ma anche tra le realtà che meglio riescono a interpretare e cavalcare i tempi e le tendenze, giocando su un fiuto enoico vivace e su un'altrettanto lesta capacità di dare gambe alle idee ed ai progetti, sempre solidi e ben concepiti. Oggi Planeta non è una sola cantina ma più cantine, interpreti di altrettanti territori e storie da raccontare. Come amano ricordare in famiglia “quello di Planeta si configura come un viaggio attorno alla Sicilia e ai suoi vini più grandi”, da Noto a Vittoria, da Menfi a Sambuca, da capo Milazzo a Castiglione di Sicilia. Tutte le proprietà e ogni cantina sono capaci di cifra stilistica pulita e precisa, che certamente mira all’interpretazione dei diversi terroir, ma che non perde di vista l’esaltazione dell’idea di vino dell’azienda, nota per il suo tratto moderno ed immediato. Arriva dalle falde dell'Etna il Carricante Eruzione 1614, il cui nome rimanda a quel lontano evento, durato 10 anni, e fermatosi al confine dei vigneti di Sciaranuova, il Cru aziendale etneo di Planeta. La versione 2016, al naso parla di fiori bianchi e frutti maturi che lasciano il passo a toni agrumati, e ricordi di erbe aromatiche. Il palato è sia morbido che fragrante, lungo nella persistenza e dal sorso gradevolmente sapido.
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