02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
SCENARIO

Povertà alimentare in Europa: l’8,5% della popolazione senza pasti adeguati ogni due giorni nel 2024

Ma la percentuale sale al 19,4% tra le persone a rischio povertà. Italia peggio della media Ue, ma meglio di Francia e Germania. I dati Eurostat
ALIMENTAZIONE, EUROSTAT, PASTI, POVERTA' ALIMENTARE, UE, Non Solo Vino
L’8,5% degli europei non ha accesso a pasti adeguati (ph: Freepik)

Nel 2024, l’8,5% della popolazione dell’Unione Europea non è riuscita a permettersi un pasto contenente carne, pesce o un equivalente vegetariano ogni due giorni, un dato in lieve miglioramento sul 2023, quando la percentuale era del 9,5%. Tuttavia, la situazione resta critica per le fasce più vulnerabili: il 19,4% delle persone a rischio povertà ha dichiarato di non potersi permettere un pasto adeguato con questa frequenza, contro il 6,4% tra chi non è a rischio. A lanciare l’allarme è Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea , che mette in evidenza come, a livello nazionale, i dati più allarmanti si registrano in Slovacchia (39,8%), Bulgaria (37,7%) e Ungheria (37,3%), mentre le percentuali più basse si trovano a Cipro (3,5%), Irlanda e Portogallo, entrambi al 5,1%.
Tra i grandi Paesi dell’Unione, guardando i dati Eurostat, in Italia la percentuale di chi non ha potuto permettersi un pasto tipo ogni due giorni è del 9,9%, leggermente superiore, quindi, alla media Ue, ma con un dato leggermente migliore della Francia, al 10,2%, e della Germania, all’11,2%, e peggiore della Spagna, al 6,1%, tra i Paesi più grandi. Ma con percentuali che crescono nelle fasce considerate a rischio povertà, con un’incidenza del 16,8% in Italia, del 24,7% in Francia e Germania, e del 13,1% in Spagna
.
Questi numeri, si legge tra i dati Eurostat, confermano come anche le economie più forti dell’Ue siano colpite da forme di deprivazione alimentare, con differenze significative tra i Paesi. La capacità di sostenere un’alimentazione dignitosa è uno degli indicatori utilizzati per calcolare il tasso di grave deprivazione materiale e sociale, componente chiave per monitorare l’obiettivo dell’inclusione sociale previsto dal Pilastro europeo dei diritti sociali, adottato nel 2017 da Parlamento, Consiglio e Commissione Ue.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli