Il nome Tommaso ricorre almeno due volte nella stirpe dei Corsini: c’è Tommaso Corsini VI principe di Sismano, nato nel 1835, figura di grande rilievo nella politica amministrativa di Firenze e abile investitore; è c’è suo nipote, Tommaso Corsini VIII principe di Sismano, nato nel 1903, politico italiano e deputato dell’Assemblea Costituente. Il primo ha provveduto a rinnovare Villa Le Corti e suoi giardini, il secondo è il nonno dell’attuale proprietario, Duccio Corsini. È lui che ha ereditato una storia familiare lunghissima e fortemente intrecciata con le vicende secolari e spirituali dell’Italia, di cui fanno parte anche le due aziende agricole di Villa Le Corti a San Casciano Val di Pesa nel Chianti Classico e di Tenuta Marsiliana a Manciano nella Maremma Toscana. Ed è lui che ha dedicato a quei due nobili signori la Gran Selezione Don Tommaso, selezione di Sangiovese (80%) e Merlot dai 50 ettari di vigna della tenuta chiantigiana. Un vino generoso ed elegante, nella versione 2021, che profuma di ciliegia e violette, con cenni di pepe nero e di foglia di pomodoro, mentre in bocca aderisce con sapidità e polposità, lasciando spazio poi ad un senso di dolcezza e iodio, insieme a sapori balsamici e floreali. Ad accompagnare il Don Tommaso, c’è la Gran Selezione Zac, dedicata invece a Zia Anna Corsini, sorella del nonno Tommaso Corsini; il Chianti Classico Annata; la Riserva; il Vin Santo e uno Spumante Rosé.
(ns)
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