Prunotto è il marchio di una cantina dalla lunga storia. Fondata da Alfredo Prunotto nel 1922, fu ceduta a Beppe e Tino Colla, affiancati da Carlo Filiberti nel 1956. Assume l’attuale assetto proprietario nel 1989, quando la griffe toscana Antinori l’acquista. Dapprima, fino al 1994, occupandosi della sola distribuzione dei vini e poi, con il ritiro dall’attività dei fratelli Colla, anche della conduzione tecnica. Quest’ultimo passo ha spostato l’impostazione stilistica dei prodotti a marchio Prunotto verso connotazioni tendenzialmente più moderne, a partire, nel 2000, dall’adozione del rovere medio-piccolo per gli affinamenti. Tuttavia, tale cambiamento non ha inciso sullo spessore qualitativo dei vini Prunotto, capaci di mettere sempre al primo posto finezza espressiva. Oggi, la cantina produce 800.000 bottiglie e conta su 50 ettari a vigneto nei territori di Langa e Monferrato, frazionati, come da tradizione, in piccoli appezzamenti e singoli Cru di proprietà. Tra questi si distinguono Bric Turot (da cui è ottenuto il Barbaresco), Costamiole (per la Barbera d’Asti), Bricco Colma (dove è allevato l’Albarossa, incrocio tra Nebbiolo e Barbera) e Bussia (per il Barolo). Il Barbaresco 2016, interpreta meravigliosamente l’ennesima bella annata in terra di Langa. Grande finezza e purezza olfattiva, eleganza ed equilibrio gustativo, per un sorso che non stanca mai, ma che anzi invita al bis.
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