Il Barolo Cerretta 2020 si presenta di colore rosso rubino scarico tendente al granato. Al naso i profumi rimandano ai gelsi, alle prugne e alle ciliegie, con tocchi di rosa appena appassita, cacao e liquirizia. In bocca il sorso è corposo, dai tannini fitti e maturi e dal frutto polposo, chiudendo con un finale lungo e speziato. Prunotto è il marchio di una cantina dalla lunga storia langarola. Fondata da Alfredo Prunotto nel 1922, fu ceduta a Beppe e Tino Colla, affiancati da Carlo Filiberti nel 1956. Assume l’attuale assetto proprietario nel 1989, quando la griffe toscana Antinori l’acquista. Fino al 1994, occupandosi della sola distribuzione dei vini e poi, con il ritiro dall’attività dei fratelli Colla, anche della conduzione tecnica. Quest’ultimo passo ha spostato l’impostazione stilistica dei vini aziendali verso connotazioni tendenzialmente più moderne. Oggi, la cantina, divisa tra lo stabilimento di Alba, dove convergono le uve provenienti dalle varie denominazioni, e la cascina di Monforte d’Alba, dove si accolgono i visitatori, produce 900.000 bottiglie e conta su 74 ettari a vigneto nei territori di Langa e Monferrato, comprensivi di singoli Cru tra i quali: Bric Turot (da cui è ottenuto il Barbaresco omonimo), Costamiòle (per la Barbera di Nizza), Bricco Colma (dove è allevata la varietà Albarossa, incrocio tra Nebbiolo e Barbera), Bussia e Cerretta (per il Barolo).
(are)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025