Punto Zero si trova sui Colli Berici, porzione del Veneto enoico ancora in parte da scoprire, ed ha un’estensione complessiva di 45 ettari, 14 dei quali coltivati a vigneto e posti ad un’altezza sul livello del mare di 300 metri. È una delle tante boutique winery del Bel Paese che ha scommesso su un progetto solido, come fa intendere il nome scelto per l’azienda. La famiglia de’Besi, di origini padovane, lo ha intrapreso nel 1994, affidando la conduzione tecnica ad Andrea de'Besi, accompagnato in cantina da Celestino Gaspari, allievo di Giuseppe Quintarelli. Le basi sono rappresentate da un patrimonio viticolo d’età compresa tra i 10 e i 50 anni e su vitigni prevalentemente internazionali, Pinot Bianco (da cui nasce Trasparenza), Cabernet Sauvignon (con l’etichetta Idea), Cabernet Franc (che compare in Dimezzo, uvaggio tra i due Cabernet e una quota di Merlot appassito), Syrah (forse la sfida più interessante con una varietà poco presente a queste latitudini) e, infine, Merlot. Da poco c'è spazio anche per il Carmènere e il Tai Rosso vinificati in purezza (vitigni considerati autoctoni della zona). Il Merlot in purezza Punto, versione 2012, è un vino che non nasconde la sua ambizione di rappresentare il top dell’attuale produzione aziendale (accanto a Virgola, da uve Syrah). Potenza, concentrazione ed eleganza, comandano l’impostazione di questo rosso, dalla cifra stilistica decisamente moderna.
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