02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
LA GRIFFE

Salcheto Docg Nobile di Montepulciano

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2010
Uvaggio: Prugnolo Gentile
Bottiglie prodotte: 60.000
Prezzo allo scaffale: € 20,00 - 22,00
Proprietà: Michele Mannelli
Enologo: Paolo Vagaggini

Visitare Salcheto è un’esperienza entusiasmante. Per la bellezza del paesaggio e la qualità dei suoi vini? Certamente, ma ancor più per il progetto nel suo complesso che è, a nostro giudizio, quanto di più attuale e pionieristico possibile nell’interpretazione della parola ecostenibilità, capace di interpretare al meglio il giusto rapporto tra uomo e natura nella produzione vitivinicola contemporanea. L’idea nasce da subito e dopo appena due anni dall’inizio dei lavori per la costruzione della nuova cantina ecco la prima vendemmia (settembre 2011) “off-grid”. La struttura è figlia di un progetto di 15 anni di esperienza e sperimentazione, una specie di opera ideale ed ecologica che ha letteralmente staccato l’azienda dalla rete energetica, facendone una realtà del tutto autonoma e autosufficiente, capace di realizzare la prima bottiglia di vino ottenuta dopo la rilevazione della “Carbon Footprint” d’Europa. Tutto così affascinante da rischiare di far perdere di vista la qualità e la personalità dei prodotti. Niente di più sbagliato, i vini Salcheto sono ormai stabilmente tra le interpretazioni più convincenti del territorio poliziano, non solo per la loro qualità complessiva ma soprattutto per l’identità, l’interpretazione, diremmo l’idea stessa di Sangiovese a Montepulciano.
E se il Salco Evoluzione è ormai uno dei Nobile più apprezzati della zona e punta di diamante dell’azienda, meritano grande attenzione tutti gli altri vini, a partire da uno splendido Nobile 2010, assaggiato di recente ma già pienamente convincente. Nasce dalle migliori uve di Prugnolo Gentile, provenienti dai vigneti più giovani rispetto a quelli da cui è il Salco. Le sue uve fermentano in botti di rovere di Slavonia, prima che una parte del vino passi in barrique per qualche mese.
Un vino delizioso nell’impalcatura aromatica fruttata e scattante nella dimensione gustativa, saporito e profondo senza mai perdere il baricentro della bevibilità e di una certa immediatezza espressiva.
Non solo un ottimo Nobile ma una specie di paradigma per comprendere le possibilità dei rossi della zona, oltre che una dimensione stilistica classico-moderna che ci convince moltissimo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli